Cosa accade durante lo Stretching

Piccola descrizione di ciò che accade quando facciamo stretching, non scenderò nel dettaglio (apparato del Golgi, propriorecettori ecc.. se volete approfondire andate a vedervi la bibliografia),  comunque capire cosa accade ai nostri muscoli è utile per poi eseguire correttamente gli esercizi di stretching.

le solite Avvertenze

Azione riflessa dello stretching:

Quando si allunga un muscolo il nostro corpo registra tale movimento e dà l’avvio al riflesso dell’allungamento che tenta di resistere al suo cambiamento di lunghezza e facendolo contrarre. Più veloce è il cambiamento di lunghezza, più forti saranno le contrazioni del muscolo (pliometrico, o “salto”, l’allenamento si basa su questo fatto). Questa funzione di base del fuso muscolare aiuta a mantenere il tono muscolare ed a proteggere il corpo dalle lesioni.

L’azione riflessa dello stretching ha sia una componente dinamica sia una componente statica. La componente statica dell’azione riflessa dello stretching persiste fino a che il muscolo viene allungato. La componente dinamica dell’azione riflessa dello stretching (che può essere molto potente) dura solo per un momento ed è in reazione all’aumento improvviso iniziale di lunghezza del muscolo.

La reazione d’allungamento:

Quando i muscoli si contraggono (probabilmente a causa dell’azione riflessa dello stretching), producono tensione. Quando questa tensione, registrata dal nostro organismo, supera una determinata soglia, scatena la reazione dell’allungamento che inibisce i muscoli dal contrarsi e li fa rilassare.

Inibizione reciproca

Quando un muscolo agonista si contrae, in modo da causare il movimento desiderato, solitamente costringe gli antagonisti a rilassarsi . Questo fenomeno si chiama Inibizione reciproca perché gli antagonisti sono inibiti alla contrazione.
Tale inibizione dei muscoli antagonisti non è necessaria. In effetti, si può verificare la co-contrazione. Quando si fa una flessione in avanti (quando facciamo gli addominali) , si potrebbe presumere che i muscoli dello stomaco inibiscano la contrazione dei muscoli nella regione lombare, o una parte più bassa della schiena. In questo caso specifico invece, i muscoli della schiena (sacrospinali) si contraggono anch’essi. Questa è la ragione per cui le flessioni in avanti sono utili per rafforzare la schiena e lo stomaco allo stesso tempo.

Quando si fa stretching, è più facile allungare un muscolo rilassato rispetto ad uno in contrazione. Approfittando delle situazioni in cui avviene l’inibizione reciproca, puoi ottenere un allungamento più efficace facendo rilassare i muscoli durante l’allungamento per la contrazione degli agonisti. Puoi anche rilassare tutti i muscoli usati come agenti sinergici dal muscolo che stai tentando di allungare. Ad esempio, quando allunghi il polpaccio, puoi contrarre i muscoli degli stinchi (gli antagonisti del polpaccio) flettendo il piede. Ad ogni modo, i tendini del poplite usano il polpaccio come agente sinergico cosi puoi anche voler rilassare i tendini del poplite contraendo il quadricipite (ad es., tenendo la gamba tesa).

R.I.